Le pubbliche amministrazioni non possono richiedere né accettare dai cittadini certificazioni riguardo a stati, fatti e qualità personali; esse devono:
acquisirle d’ufficio da altre amministrazioni (previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento dei dati richiesti);
ovvero accettare l’autocertificazione a firma del cittadino interessato.
Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione riguardo stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.
Su tali certificazioni deve essere apposta la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”.
In fase di verifica delle autocertificazioni o dichiarazioni sostitutive ricevute dai privati, le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi possono richiedere al Comune di effettuare verifiche sui dati in possesso dell'Ente ai recapiti riportati nel seguente link:
Recapiti dell'ufficio responsabile (telefoni e posta elettronica dei Servizi)